Il 20 marzo entrerà in vigore a pieno regime (!) il d. lgs. n.28/2010, sulla preventiva mediazione e conciliazione delle controversie civili e commerciali.
Tutte le liti relative a questioni di condominio, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazioni, comodati, affitti di aziende, risarcimento dei danni da circolazione stradale e di natanti (post), responsabilità medica, diffamazione, contratti assicurativi, bancari, finanziari, dovranno prima passare dagli organismi di conciliazione. Prima di cosa? Prima di andare dal Giudice Ordinario, in Tribunale. Tutto questo in esecuzione di una Direttiva Comunitaria (la n.52/2008), già attuata negli altri Paesi dell'Unione.
Dovrebbe servire a deflazionare un po' la nostra Giustizia, oberata, obsoleta, lenta, ingolfata da troppe leggi, troppi avvocati, troppi reati.
A me pare una cosa buona.
Molte classi o corporazioni, invece, stanno combattendo la riforma o cavalcando l'onda.
Gli avvocati sono contrari; le grandi società di assicurazione vogliono vedersela da sole e così, facendo le solite pressioni, hanno ottenuto il rinvio di un anno con il decreto Milleproroghe.
Nel giro di un anno potremo fare una prima valutazione delle nuove norme.
Per il momento mi pare una cosa di gran lunga migliore della butade della grande riforma della giustizia propagandata in questi giorni dal governo.
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
mercoledì 9 marzo 2011
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