Oggi ho un bel mal di testa di primavera.
Va, viene, è forte, è leggero, è acuto, è sottile, aggredisce, svanisce, persiste, morde feroce, azzanna, allenta la presa, la insegue, la butta, ritorna, prende al collo, alle tempie, al viso, detende, invalida, sfinisce, svanisce,....
Merita una mia poesia. E' il mio compagno: il più vecchio, più fedele, più tenace che abbia avuto mai.
Non c'è analgesico che lo debelli per sempre, non c'è cura, medico, day hospital, neurologo, TAC, rx, risonanza, che ne spieghi la torbida causa.
Perchè il mio mal di testa sono io, come Flaubert diceva dalla sua Madame Bovary.
Forse è la mia iperattività cerebrale e sono condannata a conviverci. Per sempre.
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
mercoledì 9 marzo 2011
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