Ho voglia di piangere, di abbandonarmi a un momento di umana debolezza, di fermarmi, di raccogliermi in me stessa, come in preghiera. Già, in preghiera, un ristoro che gli agnostici razionalisti come me non hanno. Ed è allora che tipi così si rifugiano nella meditazione zen, nel buddismo, nello yoga, nel training autogeno. Non io, non ora. Non ne ho gli strumenti, la convinzione, il tempo.
Ma mi basta poco, donna spassionata ed adulta, per scuotermi dal rapimento di un attimo e per tornare ad essere come devo, come la vita che mi sono scelta mi richiede: mamma sempre disponibile, oltre me stessa, moglie paziente e abnegata, nonostante le intemperanze e le mancate corrispondenze del maschio-marito, figlia e sorella affettuosa, lavoratrice seria. Un respiro, un respiro profondo per continuare a fare ed essere tutto questo senza alienarmi da me stessa. Un respiro, una piccola pausa per alimentare di nuovo le ragioni che a volte sembrano smarrirsi nelle abitudini, nei doveri eteronomi.
Forza Titti, avanti!
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
mercoledì 23 marzo 2011
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