Oberata, indaffarata, incasinata, distratta, presa, con la testa sempre altrove.
Mi capitano giornate in cui vado al lavoro e penso alla casa, sto coi figli e il lavoro mi chiama, vado dal pediatra e mi telefona mia madre con le sue necessità, prendo un caffè al bar dopo il lavoro, mi scade il grattino del parcheggio e prendo una multa, vado a farmi i capelli e mi viene l'ansia perchè -con tutto quel che ho da fare- mi sembra tempo perso o rubato a cose più importanti.
Vorrei riprendermi il mio tempo, la mia vita; sottrarla a questi ritmi forsennati che non pagano. Ma non so se riuscirei a vivere diversamente. Sono entrata pienamente nell'ingranaggio infernale della routine, della modernità, della fretta, della tecnologia, della produzione.
Cerco di calmarmi e di ripetere i miei mantra: occuparmi delle cose e non preoccuparmi; essere qui ed ora, concentrarmi sul presente; guardarmi allo specchio serena la mattina e decidere "cosa è più urgente?" e fare quello e solo quello e non pensare al resto. Ma poi ci sono gli imprevisti ...... Sempre e comunque e i buoni propositi crollano.
Un giorno riuscirò ad interiorizzare che il mondo e la vita sono al contempo caos e magia.
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
venerdì 14 gennaio 2011
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