L'ossimoro e' una bella figura retorica, molto efficace, molto nota, molto usata. Per intenderci, e' ghiaccio bollente, pianoforte, corri piano, dolci lacrime. Mette insieme in genere un sostantivo e un aggettivo, ma anche due aggettivi o due nomi di significato contraddittorio, opposto, rendendo così la narrazione suggestiva, emozionale. Quello che e' interessante si ricava dalla etimologia, come spesso accade. La parola ossimoro viene dal greco e significa "sciocco furbo", "matto intelligente".
Che tocco gli antichi! Una parola per dipingere quelle persone particolari: intelligenti, ma stravaganti o ignoranti, ma furbe, insomma il matto maligno. In italiano non c'e una sola parola che comprenda il concetto de quo. Adoro le nostre lingue morte, ma per me non sono tali, e' come se andassi ancora a scuola, al mio super liceo classico "Dante Alighieri".
Viva la cultura!
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
domenica 15 maggio 2011
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