Mia madre è divenuta fragile. Improvvisamente, una donna che pareva eterna, sana come un pesce, granitica nel sopportare fatiche e sacrifici, esemplare nei comportamenti, è divenuta anziana, dolorante, con mille acciacchi, dei quali non si lagna mai. Pensare alla sua vita come ad una parabola che si sta abbassando, mi fa star male.
Non sono pronta, non lo sarò mai; non sono pronta a perderla, a farne a meno, a non darla per scontata, con il suo altruismo eccessivo, con quello spirito di abnegazione che è roba d'altri tempi e che non ho visto in nessun altro mai. Non sono pronta a vedermi sola, senza le spalle coperte da chi tutto comprende, tutto sopporta, tutto perdona, tutto sa, come la carità. Non ho mai staccato quel cordone, mai. Sono sempre vissuta nella sua ombra, pur senza darlo a vedere, io così insofferente, e ribelle, e diversa. Ma con il suo esempio pesante e imprescindibile sempre nel cuore. Quante poesie le ho scritto! Solo così riuscivo a stemperare le mie asprezze. Mamma cara, tienimi per mano ancora, non mi lasciare ......
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
domenica 10 aprile 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Mi dispiace titti x la tua mamma ,ti auguro di vero cuore che lei guarisca presto ,sono convinta che tutto si sistemerà un abraccio affettuoso .
thanks lella, sempre affettuosa ....
Posta un commento