Oggi un amico se ne è andato.
Era giovane, molto giovane per morire.
Ma credo che abbia voluyto così.
La sua morte , a 40 anni, non è stata poi così improvvisa come potrebbe sembrare.
E' stato un lento suicidio.
Mi chiedo perchè. E riesco anche a darmi qualche abbozzo di risposta.
Da quando, adolescente, perse la madre, la sua vita, quella della sua famiglia, del padre, del fratello minore si era come fermata.
Pareva che tutto andasse avanti in modo più e meno normale, giorno dopo giorno, la scuola, la laurea, poi la professione, gli amici, le avventure, la simpatia.
Ma il grande vuoto affettivo, interiore , quello no, non era mai più stato colmato.
E così P. decise intimamente, segretamente, mentendo anche a se stesso, di morire.
Cominciò a vivere una vita smodata, abbandonata, sregolata.
Non grandi vizi, no. Ma eccessi. Troppo cibo, troppe sigarette, forse anche qualche bicchiere di troppo.
Molti amici, nel corso degli anni, hanno cercato di parlare, di tentare, di spronare, ma nulla.
P. voleva morire.
E così, in una fredda mattina di inverno, se ne è andato, senza salutare nessuno.
Addio, addio P.
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
mercoledì 3 marzo 2010
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