Sono una persona economa e parsimoniosa. Mi piace concedermi belle cose, ma so rinunciare e ho sempre creduto di saper risparmiare.
Ho vissuto in una famiglia numerosa (quattro figli, tutti all'università fuori sede!) e piuttosto rigida sulle spese. Certo, erano altri tempo. L'auto l'avevano solo mamma e babbo; non c'erano telefonini; i "vecchi" brontolavano quando si usava il telefono di casa a lungo; scarpe e vestiti si compravano al mercato, la mattina presto, prima di andare a scuola; i pranzi erano semplici, ma nutrienti; il riscaldamento e l'acqua calda si usavano senza sprechi.
Quindi credo proprio di aver "ereditato" buone abitudini. Ma quanto mi è difficile da un po' far quadrare il mio bilancio!!!
Ho tre figli e la voce principale di spesa sono loro: scarpe, vestiti, sports, gite scolastiche, esigenze varie.
Ho bisogno di fare la spesa in continuazione. Esco, compro, torno a casa carica di buste e sistematicamente nel pomeriggio mi accorgo che manca qualcos'altro: ora il sale, ora lo zucchero, poi finisce il pane, non c'è più carne, e dov'è l'ultimo rotolo di carta igienica?
Il carburante è alle stelle, la baby sitter vuole un aumento, lo zaino del cucciolo si è rotto e così, ieri, a passeggio per negozi con mia sorella (single), ho dovuto resistere a tutte le dolci tentazioni degli ultimi saldi di stagione!
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
mercoledì 22 febbraio 2012
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