Si apre per lei
il dicembre della vita
Sul viso di sole
il bianco dei solchi delle rughe
I pensieri si fondono ai ricordi
I rimpianti al posto dei progetti
I dubbi e le paure
cedono il posto alla stanchezza
Il passo è quello lento di lumaca
che rientra silenziosa nel suo guscio
Saluta il mondo con uno sguardo mesto
La tristezza è il ritmo sordo dei giorni
che volano via per sempre
dietro l’orizzonte
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