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CASTELLO PANDONE A VENAFRO |
Il Bel paese è meraviglioso; questo lo sappiamo tutti noi e lo sanno all'estero.
L'industria del turismo è in calo, ma tira ancora.
Le città d'arte italiane sono di impareggiabile bellezza; lo stesso può dirsi per le nostre coste e per le campagne umbre o toscane.
Ma io, oggi, vorrei segnalare delle "bellezze minori", non per valore, ma perchè meno conosciute e pubblicizzate.
E' primavera, è tempo di gite, di viaggi fuori porta, di scampagnate, di sagre di paese. Una meta alternativa, poco nota e visitata, ma pregevole sotto molti punti di vista può essere il Molise.
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IL MOLISE: LA PANCIA VERDE DELL'ITALIA Carta Turistica |
Il Molise è una regione piccola, verde, quasi incontaminata, nel centro dell'Italia, facilmente raggiungibile, per chi viene dal nord (autostrada A1 -uscita di S.Vittore del Lazio) e per chi viene dal sud (autostrada A1 -uscita di Caianello), completa di tutte le possibili attrattive turistiche, dai piccoli borghi interni al mare di Termoli e Campomarino, dalla valle del Volturno con i suoi meravigliosi castelli al lago di S. Vincenzo, dalle piste sciistiche di Capracotta al sito archeologico di Sepino ed Altilia, dal teatro di Pietrabbondante al museo neolitico di Isernia.
Il comune di Riccia, ad esempio, è stato di recente segnalato come parte della rete dell'eccellenze di PiccolaGrandeItalia da Legambiente.
Nel Molise c'è ancora agricoltura e pastorizia naturale, agriturismo, viticoltura, olivicoltura, cucina tradizionale e tanta ecologia.
Ogni giorno si combatte contro le trivellazioni alla Tremiti, la Turbogas a Venafro, il nucleare a Termoli, le pale eoliche ad Altilia. Si combatte, finora con buoni risultato.
Il Molise val bene un week end!

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