L'Africa è esplosa in un fuoco di rivolte popolari per la libertà, per il pane, per il lavoro, per i diritti minimi.
Il mondo occidentale, attonito e sorpreso, è rimasto in silenzio di fronte ad eventi che non si aspettava.
Stamani, il Papa non ha fatto cenno a quello che sta accadendo nella vicina Libia; l'ONU ha tardato nell'adottare risoluzioni; l'Europa sta a guardare.
Tutti erano accomodati su equilibri precari ormai turbati per sempre, equilibri basati sullo sfruttamento di terre ricche di risorse energetiche e prive di democrazia; sull'arricchimento di pochi leaders e delle loro famiglie e sulla fame del popolo.
Bene quei popoli si sono svegliati. Le tv, internet, i telefonini ampiamente diffusi hanno allargato gli orizzonti di tutti oltre i confini delle moderne tirannidi.
Noi, allo stato, siamo preoccupati dell'eventuale invasione barbarica dei nord africani, mentre dovremmo preoccuparci solo di come fare per aiutare questi popoli a libertarsi definitivamente da ogni giogo e ad autogovernarsi. Essi giungono solo ora alle rivoluzioni che hanno infiammato l'Europa nei secoli passati e noi abbiamo il sacrosanto e umano dovere di aiutare, collaborare, fare da esempio e traino verso la libertà.
"TIRA E ..... molla" E' IL BLOG DI UNA DONNA MODERNA, COME TANTE DIVISA TRA FAMIGLIA FIGLI LAVORO CARRIERA, IN BILICO ED .... EQUILIBRIO TRA PASSATO E FUTURO, NOVITA' E TRADIZIONE
domenica 27 febbraio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento